Riporto il ritratto del presidente del consiglio fatto da Marco Palombi sul Fatto Quotidiano di oggi, che condivido pienamente.
«Matteo Renzi non è un politico, ma qualcosa di meno e di più: è come uno di quei guru americani che insegnano al pubblico pagante l'autocura, l'autostima, l'autoinganno. Renzi vive in un mondo in cui basta sentirsi giusti, buttarsi e il resto vien da sé: quando uno si sente figo non ha nemmeno bisogno di essere coerente, perché è lui stesso il miracolo che stavamo aspettando e ignora, per così dire, ogni contraddizion che nol consente. L'equivoco narrativo che ne scaturisce - un impasto di vecchi adagi recuperati nel salotto di Nonna Speranza, cronaca mal digerita e buona coscienza a prezzi di saldo - viene generosamente chiamata "visione"».
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